25 - 29 ottobre 2018, Gothenburg, Svezia
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Il Kick off meeting è stato un momento fondamentale per LAB ZIP e THINK TANGER per fissare le linee guida del progetto che si vuole sviluppare in Tandem, per pianificarne il suo sviluppo lavorando a distanza e durante i Placement nei singoli territori di riferimento delle organizzazioni, per comprendere le modalità più efficaci per lavorare in gruppo e i ruoli di ogni componente del tandem team. Il Kick off meeting è stato ospitato nel centro di Gothenburg nella sede di TILLT, una realtà che implementa progettualità innovative che mirano allo sviluppo personale delle comunità. TILLT mette in contatto gli artisti locali con organizzazioni o gruppi di cittadini al fine di sviluppare processi creativi e innovativi. Durante il Kick off meeting il personale di TILLT ci ha ospitati nella loro splendida sede, ci ha permesso di lavorare in gruppo e in coppia con il nostro Tandem partner in un’atmosfera positiva, trasmettendoci moltissima ispirazione.
La prima attività è stata quella di indicare con dei post-it le nostre sensazioni in una scala di positivo e negativo rispetto alle tematiche: partership, idea progettuale, admin e budget, gruppo Tandem. Alla fine dei tre giorni di lavoro ogni coppia ha rispostato i post-it, in base all’avanzamento del lavoro durante i giorni di meeting. Attraverso il metodo Dugnad abbiamo poi valutato il processo di lavoro del nostro team e i ruoli delle persone al suo interno.
Durante i tre giorni di meeting Anna e Amina hanno scelto di sviluppare l’idea del “Toolkit”, ovvero la cassetta degli attrezzi del progetto, la quale possa documentare la nostra collaborazione e raccoglierne le best practices.
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Ecco le linee guida del progetto pensato in Tandem, che abbiamo consolidato durante il Kick off meeting:
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"The common Tandem Collaboration Proposal project consists in the creation of temporary urban and interactive installations in Turin and Tangier, experimenting an unusual way of using public space. The installation - as an “urban living room” - should have the potential to move the community's attention to the public space and to open the spaces to new individual and collective imaginaries.
The project will work if citizens are really involved in the process of conception and realization of the installations, and also it will be a success if the pilot project could be reused in other neighborhoods or cities. The pilot project is innovative because it is about re-thinking the public space, calling to a collective
action in the city. Local realities will take part in the realization of the collective works, they become the main characters of the transformation of the places they live and supporters in the realization of the installation “urban living room”, as a resource and not a simple user.
The main activities concerns the participatory design and the realization of some ephemeral street furniture that will be set up in an urban installation."
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