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Strumenti della collaborazione

  • Writer: Zip Torino
    Zip Torino
  • May 4, 2016
  • 2 min read

Conferenza 4 Maggio 2016, Casa del Quartiere Vallette

"La dimensione sociale e di processo e gli strumenti/leve della qualità della vita e della cittadinanza attiva"

Ermanno Cavaliere photo

Interventi:

Arch. D. Ciaffi : Amministrazione condivisa, le opportunità del neo approvato Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani.

S. Ravazzi: Bilancio Deliberativo - un esempio torinese

Del Mastro Stefano : L’esperienza del Motovelodromo di Torino

La democrazia partecipativa ha trovato sviluppo non solo negli ordinamenti statali, ma anche nell'ordinamento comunitario, divenendo ormai parte integrante del modello europeo di società.

Il Trattato di Lisbona, entrato in vigore verso la fine del 2009, sancisce la complementarità tra democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa evidenziando, in particolare, due grandi innovazioni: il diritto per ogni cittadino “di partecipare alla vita democratica dell'Unione”, e il principio di sussidiarietà, che prevede che le decisioni siano prese “ nella maniera il più possibile aperta e vicina ai cittadini”.

Come sostenuto da Arnstein, il concetto di partecipazione ha però diverse accezioni in base all’intensità e all’influenza delle azioni implicate. Per tale motivo l’autore classifica diversi livelli di coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali: informazione, comunicazione / consultazione, collaborazione / coinvolgimento attivo e autoproduzione / autogestione.

Nuove sperimentazioni, come la Carta dei Beni Comuni di Bologna, e il Regolamento per la cura e la rigenerazione condivisa dei Beni Comuni della città di Torino, sono interessanti strumenti che consentono di ridefinire gli equilibri tra i diversi soggetti coinvolti nelle trasformazioni urbane. Volendo calare il concetto di partecipazione all’interno dell’ambito locale ci si chiede allora cosa si intenda per amministrazione condivisa nei processi di trasformazione urbana.

Ermanno Cavaliere Photo

Questo nuovo approccio partecipativo richiede alcune riflessioni anche rispetto al costo economico-sociale per la sua realizzazione: un investimento iniziale per la partecipazione dei cittadini in un processo di trasformazione urbana fornisce un profitto economico nel lungo periodo?

In un quadro in cui le Amministrazioni pubbliche hanno sempre meno risorse economiche e materiali per affrontare le difficoltà con cui le nostre città si confrontano e i cittadini, singoli o organizzati, operano collettivamente per risolvere i problemi della comunità, quali pratiche, quali esempi nella città di Torino, possono essere leve della qualità della vita e della cittadinanza attiva?

Grazie a Border Radio Media Partner per il sostegno e la collaborazione all'intera iniziativa.

Il link per ascoltare la conferenza "Strumenti della collaborazione":


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